Benvenut* nel Cliché

Che cos’è un cliché? Un cliché è un’espressione, un’idea o un’immagine abusata fino a perdere originalità e impatto. Una frase fatta, banale e scontata che non suscita più interesse o emozione. Ma è veramente così per noi?

Nella comunità LGBTQ+, i cliché assumono una connotazione particolare. Ripetizioni di frasi che hanno ferito, feriscono e feriranno. Sono banali, sì, ma il dolore che provocano non si esaurisce. In fondo, speriamo sempre di aver lasciato il passato alle spalle, ma ogni cliché ci riporta indietro.

A volte li usiamo contro noi stessi. Sperando di allontanarci da ciò che ci spaventa, da ciò che non conosciamo, da ciò da cui vogliamo prendere le distanze.

Alcuni cliché hanno perso il loro significato nel tempo. Li abbiamo sentiti troppe volte, a volte ci abbiamo anche creduto. Ci hanno deluso perché ripetuti fino alla nausea, convincendoci della loro veridicità. Poi la realtà ci schiaffeggia e quel cliché che sembrava darci conforto si sgretola miseramente.

I cliché: conforto o prigione? Un quesito a cui non ho ancora trovato risposta. Forse creano una comfort zone, una gabbia dorata, o forse entrambe le cose. Perché li continuiamo a usare allora?

Cliché Modena? Eccoci qui a creare qualcosa di banale, di già visto, che non porterà nulla di nuovo nel panorama queer mondiale. Eppure, la speranza è che proprio la sua banalità, la sua familiarità, possa in qualche modo essere benefica.